LIBERE DALLE CATENE DEL TEMPO. VIA L’OROLOGIO!

Libere dalle catene del tempo

Come diventare libere dalle catene del tempo? Noi donne siamo spesso schiave dell’orologio, talvolta anche in vacanza. L’orologio diventa il padrone severo che ci controlla ogni secondo, ci manipola fino a farci sacrificare tutta la nostra vita al suo altare. Spesso non ce ne rendiamo conto. Anzi più gli diamo, più spesso ci sembra di sentirci realizzate.

Il Tempo diventa così il compagno assiduo delle nostre giornate, maniaco del controllo ma soprattutto potente fabbricatore dei sensi di colpa. Viviamo schiave dell’orologio: dando il massimo per essere impegnate, meritevoli, puntuali, efficienti. Tutto questo per sentirci “brave”, per sottostare ad un’aspettativa sociale dilagante e a volte per recuperare un’autostima che in famiglia c’è stata tolta per via di genitori troppo giudicanti o assenti.

Tempo libero e senso di colpa

Spesso non siamo in grado di concederci del tempo libero, e qualora ci riuscissimo siamo spesso pronte a riempirlo con nuovi impegni. Tutto per tacitare il senso di colpa e non avere del tempo per soffermarci a pensare a noi stesse. il tempo libero non va vissuto come una colpa, o un passaggio tra un’attività e l’altra. va visto come una condizione umana positiva e produttiva.

E’ durante l’ozio che riusciamo a coltivare la cultura, andiamo al cinema, incontriamo gli amici, leggiamo, passeggiamo, ci coccoliamo e riposiamo. E’ in questi momenti che nascono le idee creative e il piacere. Nell’ozio creativo trovano spazio la cultura, l’arte, le emozioni, le sensazioni.

Evitate di riempire il tempo libero di impegni, scadenze, cose arretrate. anche lo svago spesso è super programmato e questo è un grande errore! Lasciate che il tempo passi facendo di volta in volta la cosa che vi appare più gradevole, con la libertà di smettere appena ci si stufa. l’ozio non è mai un obbligo, le sue ore sono senza scadenza, senza paletti. Lasciate fluire il cervello per i fatti suoi, perdetevi dietro le libere associazioni.

Imparare ad oziare è molto difficile, perché spesso non abbiamo trovato delle figure di riferimento che abbiano imparato ad apprezzare il dolce far niente. L’ozio viene oziando! Camminate, sedetevi a pensare, leggete un libro, fate tutto ciò che vi fa stare bene senza obblighi e sensi di colpa. Dimenticate l’orologio…….e possibilmente anche la televisione che spesso viene utilizzata per riempire facilmente degli spazi vuoti soprattutto quando non si ha l’abitudine di usarli in altri modi.

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Dr.ssa Cinzia Frontoni

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